Per il prossimo 26 luglio 2025, il dicastero comunale cultura, tempo libero e sport, diretto dal Municipale Decio Cavallini, in collaborazione con la società di diritto privato (Zucca in strada SNC), ha organizzato una festa pubblica in zona Sòtt i Nòs in occasione dei festeggiamenti della centenaria sagra di S.Anna. Ricordo che la sagra di S.Anna, è per antonomasia la festa dei cinque grotti di Roveredo e prende il nome dalla zona di S.Anna nella quale è ubicata l’omonima Chiesa, detta pure del Ponte Chiuso. Negli ultimi decenni, la tradizionale sagra, aveva perso il suo secolare e prestigioso valore e parte dei festeggiamenti erano stati delocalizzati nel centro del paese con scarso successo. Lo scorso anno, lo Sci Club Roré affiancato dal Gruppo Simposio del Legno, avevano organizzato due
giorni di festa in zona grotti, al fine di rilanciare l’importante tradizione. La festa ha ottenuto un ottimo successo di partecipazione e pure di incassi, sia per i cinque grotti privati che per le due associazioni organizzatrici. Importante segnalare che, il ricavato degli organizzatori nei due giorni di festa, ha generato un utile netto di CHF 6'000, permettendo di donare CHF 5’000 a “Un Cuore per la Mesolcina” quale partecipazione ai danni subiti dall’alluvione e CHF 1'000 al Festival Grin di Roveredo quale sostegno per la mancata organizzazione del previsto evento dovuto pure al maltempo. Ora gli organizzatori dello scorso anno, presi di sorpresa dal Comune hanno dovuto rassegnarsi all’evidenza e rinunciare all’organizzazione dell’atteso evento. Considerato lo scopo della società privata che ora organizza la giornata di festa, molto probabilmente, il ricavato non sarà più devoluto a scopi di beneficienza, bensì per interessi propri. Ennesima decisione comunale fuori di testa che non fa altro che incrementare il malumore, il dissenso e la grande delusione di moltissimi cittadini che si mettono a disposizione gratuitamente per il bene della comunità. Purtroppo il proverbio “non c‘è limite al peggio” sottolinea che non bisogna mai dare per scontato che le cose non possano peggiorare, perché la realtà supera le aspettative, anche quelle negative. Di questo aspetto, il Comune di Roveredo, si sta sempre più dimostrando un abile e tenace interprete. Non da ultimo si constata che, l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Turistico, sta dimostrando tutte le sue lacune e la mancanza di vedute e coerenze da parte del Municipio. Pure la cultura le tradizioni e la storia, da pochi anni a questa parte a Roveredo, sono messi in discussione da molti cittadini. Un certo Albert Einstein aveva sottolineato che: solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. Questa massima vale a maggior ragione nel presente contesto politico.
Per la diaspora di Roveredo Gobbi Giova già Sindaco