Comunicato Stampa
28 novembre 2025 – Centro Culturale di Circolo, Soazza
Le regioni alpine stanno vivendo trasformazioni profonde e sempre più rapide a causa del cambiamento climatico. Eventi meteorologici estremi, come precipitazioni intense, incendi boschivi, colate detritiche e scioglimento del permafrost, stanno mettendo alla prova la sicurezza degli abitanti, la stabilità del territorio e il futuro dell’economia montana.
Per favorire informazione, scambio e consapevolezza, il Laboratorio San Bernardino, in collaborazione con il Centro culturale di Circolo di Soazza, Coscienza Svizzera, l’Istituto Scienze della Terra (IST) della SUPSI, l’Ufficio foreste e pericoli naturali del Canton Grigioni, il Comune di Lostallo e i partner del Lab San Bernardino, organizza una tavola rotonda pubblica dal titolo: «Cambiamenti climatici in montagna – opportunità e sfide».
L’evento avrà luogo venerdì 28 novembre 2025, presso il Centro Culturale di Circolo a Soazza (ex Stazione), con il seguente programma:
ore 17:30 proiezione del documentario RSI «Il territorio nel maltempo»
ore 18:45 dibattito in due fasi (è possibile partecipare soltanto alla proiezione del documentario risp. al dibattito).
La serata mira a fornire alla popolazione locale un quadro chiaro e accessibile degli impatti climatici sulle nostre montagne e a stimolare un dialogo aperto su rischi, prevenzione, responsabilità e possibilità di adattamento. Dopo il benvenuto dei rappresentanti locali e della direttrice del Lab San Bernardino, Barbara Beer, sarà proiettato il documentario RSI «Il territorio nel maltempo», che introduce il tema attraverso testimonianze e casi recenti.
Seguirà un dibattito in due fasi con esperti di riferimento:
Giovanni Kappenberger, climatologo e glaciologo
Cristian Scapozza, professore di geomorfologia applicata (IST-SUPSI)
Luca Plozza, Ufficio foreste e pericoli naturali dei Grigioni
Moreno Monticelli, Comune di Lostallo.
La prima parte del dibattito sarà dedicata alle sfide: evoluzione del clima dal 1854 ad oggi, rischi naturali osservati e previsti, vulnerabilità del territorio, permafrost, foreste di protezione, gestione integrale dei rischi, cartine dei pericoli e responsabilità istituzionali.
La seconda parte affronterà le opportunità: strategie di adattamento, resilienza, ruolo delle comunità, tecnologie emergenti, contributo dell’individuo e prospettive per un nuovo senso di collettività.
La serata è un invito al dialogo e all’iniziativa: sostenere una maggiore consapevolezza dei rischi naturali e stimolare nuove forme di collaborazione tra cittadini, istituzioni e ricercatori. Il cambiamento climatico non riguarda solo gli eventi estremi, ma anche la capacità delle comunità di anticipare, comprendere e affrontare il futuro con conoscenza e responsabilità condivisa. L’evento è aperto a tutti e l’ingresso è libero.
A conclusione è previsto un aperitivo conviviale, per favorire ulteriori scambi informali con esperti e partecipanti.