Amante non sia chi coraggio non ha

Il proverbio del mese di Teresio Bianchessi riprende la sua pubblicazione sul nuovo portale del nostro giornale.
06.11.2025
1 min
Uomo sorridente che tiene in braccio una cassetta piena di limoni, circondato da un giardino con alberi di limone e fiori. Sullo sfondo, si vedono colline e case.

Il proverbio associa il termine amante al coraggio. Evidentemente, quella dell’amante è una attività rischiosa che ha come molla fondamentale non tanto l’amore, quanto la passione, fuoco che avvampa e non conosce regole né confini e che, una volta acceso, risulta difficile controllare.

 La passione, infatti, non conosce ostacoli, frontiere, provoca situazioni  imprevedibili e capita che un improvviso soffio di vento spinga una lingua di fuoco ad incendiare, inopinatamente, incustodite e fragili verginità.

 L’amante ruba amore, pretende sesso, abbandono, scelte repentine, drastiche, furibonde, dolorose   che spesso richiedono  tardivi pentimenti che lasceranno rossastre bruciature, piaghe che faticheranno a chiudersi.

 L’amore è uno stato lirico, la passione un delirio che, per il tempo che dura, sradica tabù, morale corrente, limiti per una pazza e rischiosa corsa che solo con tanta incoscienza  si può percorrere.

 Volo pindarico però, trasgressione non catalogabile, ebbrezza che procura effimeri, ma puerili,  sensi di onnipotenza.