Prima al sud per il Concorso Corni delle Alpi della Svizzera orientale

A Grono si sono riuniti oltre 100 suonatori con 60 esibizioni in concorso, musicisti quasi tutti provenienti dal nord delle Alpi, dove c’è la grande tradizione  per il corno delle Alpi che, da alcuni anni, ha pure trovato alcuni appassionati nella Svizzera italiana.
19.06.2025
2 min
Gruppo di persone in costume tradizionale svizzero si riunisce in un prato, mentre suonano gli alpenhorn e sventolano bandiere svizzere. Sullo sfondo, un pubblico assiste all'evento.
Un corno in legno con una bocca ampia, posato su un tavolo di legno chiaro. Dietro di esso, si vedono due tubi di legno di diverse dimensioni.
Gruppo di persone in costume tradizionale svizzero si riunisce in un prato, mentre suonano gli alpenhorn e sventolano bandiere svizzere. Sullo sfondo, un pubblico assiste all'evento.

Il Concorso è stato organizzato in collaborazione con il gruppo “Simposio del Legno” da Bruno Cattaneo, appassionato suonatore e affermato costruttore di corni delle Alpi.

Bruno coltiva una vera passione per la fabbricazione e per suonare il corno delle Alpi. Nella sua officina, ubicata a Grono, dall’inverno 2012-13 in avanti l’artigianato del corno delle Alpi è diventato una sua vera e propria vocazione, portata avanti con grande attenzione per la scelta dei materiali, la progettazione e la costruzione, sinonimi in ultima analisi dell’apprezzata qualità del prodotto.  

Come detto, Bruno, oltre che essersi specializzato nella costruzione, è pure molto attivo con il gruppo “Eco della Mesolcina” che ha creato con gli amici Tito, Michel e Martin, quest’ultimo gran conoscitore del Corno delle Alpi. Lo suonava già dall’età di 5 anni ed è figlio d’arte, stimolato dalla tradizione familiare con il papà compositore di musica e il nonno costruttore di quello che è considerato lo strumento nazionale svizzero.

Gruppo di uomini in abiti tradizionali svizzeri, ciascuno con un corno delle Alpi, accanto a una ragazza che tiene una bandiera svizzera. Dietro di loro, un carretto con fiori e un paesaggio montano sullo sfondo.

L’ Eco della Mesolcina che ha ottenuto il 1° posto nella categoria “Quartett”

Proprio a Grononel 43° Concorso Corni delle Alpi della Svizzera orientale, i musicisti si sono esibiti in diverse categorie davanti a una giuria e proprio nella categoria “Quartett” l’Eco della Mesolcina ha ottenuto il 1° posto e nella categoria “Due”, vinta dal due FreMa (Manuela e Fredy), Bruno e Nicola che si sono piazzati al 5° posto.

Tre persone posano accanto a grandi corni alpini, indossando costumi tradizionali svizzeri. Due uomini a sinistra e una ragazza al centro tengono una bandiera svizzera rossa con una croce bianca in mezzo. Sullo sfondo si vedono montagne verdi.

5° posto nella Categoria “Due” con Bruno e Nicola, qui con la sbandieratrice Aurora

Il corno delle Alpi, uno strumento unico e inconfondibile che simboleggia la Svizzera e permette di rappresentare l’identità e le tradizioni più vive del nostro paese, risale al Medio Evo e veniva impiegato nelle campagne e nelle valli per segnalare un pericolo o quale mezzo di richiamo. Caduto nell’oblio, lo strumento è stato riscoperto circa un secolo fa quale emblema delle feste popolari. Oggi viene suonato da decine di gruppi folcloristici in tutte le regioni della Svizzera, ma anche in altri paesi.