Numerose sono state le possibilità di lavoro negli stand, con pure delle stimolanti attività interattive, al fine di mostrare un bel ventaglio di attività professionali alle nuove generazioni del Moesano. È stato questo lo scopo principale della quinta edizione di Mestée in Vall, organizzata venerdì 11 e sabato 12 aprile 2025 alle Scuole elementari di Lostallo dalla Scuola secondaria e di avviamento pratico (SEC/SAP) del Moesano, in collaborazione con una quarantina di aziende formatrici e con il sostegno dell’Associazione Moesana Arti & Mestieri (AMAM) e della Città dei mestieri della Svizzera italiana di Bellinzona.
La manifestazione, giunta al decennale, così come le quattro precedenti, ideata nell’anno scolastico 2014-2015 dall’allora direttore SEC/SAP Romano Losa, in collaborazione con Stefano Tognola e Piera Furger, è l’unica di questo tipo nella Svizzera italiana. L’importante evento, anche quest’anno ben frequentato, permette alla gioventù del Moesano e alle loro famiglie di avere uno sguardo sulla vita lavorativa di tutti i giorni e su ciò che offrono le aziende e gli artigiani della regione, dando pure uno sguardo verso il Ticino e l’interno dei Grigioni.
L’incontro ha permesso alle imprese locali di mettersi in mostra nei loro stand allestiti con molta cura e di fornire peculiari informazioni sulla propria attività e magari stimolare chi frequenta la scuola SEC-SAP del Moesano (nelle sedi di Roveredo e Mesocco, unificate dal 2012, con oltre 230 persone in formazione) per un futuro impiego.
Come ha ricordato il direttore delle scuole SEC-SAP, Samuele Censi: «Con Mestée in Vall si è riusciti acoinvolgere oltre una quarantina di imprese e ciò dimostra che siamo una regione attiva che può contare su interessanti opportunità di apprendistato in vari settori». Il direttore ha pure evidenziato che ben il 50% degli allievi SEC/SAP scelgono di intraprendere un apprendistato dopo la scuola. La scelta di una professione è un passo significativo, non dimenticando che collegamenti o cambiamenti di direzione dopo un apprendistato o un titolo di studio sono sempre possibili.
Gli allievi della SEC-SAP, avviati verso una professione o le scuole superiori e non ancora consapevoli di cosa vogliano fare da grandi, Mestée in Vall è stata nuovamente l’opportunità di farsi un’idea in un variegato orizzonte professionale. Una possibilità per ammirare con i propri occhi la maestria, la creatività e la competenza di chi opera nelle diverse professioni proposte, frutto di mestieri tradizionali insostituibili ma anche di pratiche sorprendentemente innovative e al passo con i tempi.
“Choco Rorè”, una vera, piccola impresa scolastica
A Lostallo si sono pure potute ammirare ed assaggiare le gustose produzioni di “Choco Rorè” (con anche una confezione speciale dedicata ai dieci anni di Mestée in Vall),l’azienda scolastica guidata dal docente André Canonica. Creata per offrire un potenziale pratico e un valore aggiunto al programma della terza LIFT (un programma che accompagna chi ha bisogno di particolare supporto per il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro), la piccola impresa si è impegnata nella produzione e nella commercializzazione di cioccolata, come spiegato da Canonica, «perché è un prodotto che si vende bene e permette di fare un pratico percorso di apprendimento per i ragazzi».
Venerdì in prima serata, dopo l’inaugurazione della mostra, si è svolta per il folto pubblico accorso la premiazione da parte dell’Associazione Moesana Arti & Mestieri dei tre migliori apprendisti del Moesano: Ronny Balzarini AFC polimeccanico, nota 5,2 (Belloli SA Grono) e Desirée Di Bonaventura, nota 5,2 (Casa di cura del Circolo di Mesocco) e Armando Teles, AFC assistente di cura, nota 5,5 (Opera Mater Christi di Grono).
La due giorni di venerdì e sabato a Lostallo ha pure avuto un preludio il giovedì alle ore 20 alle scuole ai Mondàn a Roveredo. È stata una serata dedicata alle esperienze professionali di ex allievi SEC-SAP, «compresi ex allievi che nonostante qualche difficoltà durante gli anni della scuola dell'obbligo sono poi riusciti a trovare la loro strada grazie alla permeabilità del sistema formativo loro offerto. Una discussione molto interessante, sia per gli studenti, sia per i genitori», ha sottolineato Censi.
A Lostallo c’è stato molto interesse della gioventù; ciò grazie a quanto hanno ben saputo proporre gli espositori nei vari stand delle aziende formatrici, sempre ben disponibili, mettendo a disposizione tempo e risorse umane per assumere e seguire gli apprendisti. Ecco una panoramica con alcuni stand: