Bella serata dedicata a Giuseppe Verdi a San Vittore

Sabato 8 novembre 2025 si è svolta la bella “Serata verdiana ” nella Chiesa Collegiata di San Vittore. Protagonisti dell'evento il cantante lirico Giovanni Scalmana , il pianista Eric Eade Foster e la narratrice e regista Margherita Saltamacchia.
09.11.2025
2 min
Tre artisti in abiti formali si prendono per mano sul palco, sorridendo al pubblico. Dietro di loro, un organo e decorazioni architettoniche ornate. Una scena di un evento musicale dal vivo.
I protagonisti dell'evento: la narratrice e regista Margherita Saltamacchia, il pianista Eric Eade Foster e il cantante lirico Giovanni Scalmana.
© foto Lino Succetti

Come scritto dagli organizzatori l’omaggio " L’opera di Giuseppe Verdi - Un viaggio tra la vita e la musica” dedicato al genio immortale di Giuseppe Verdi  (Le Roncole di Busseto, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901), universalmente riconosciuto come uno dei maggiori operisti e compositori di tutti i tempi, si è rivelato “un concerto narrato che intreccia i momenti più significativi della vita di Giuseppe Verdi con l’esecuzione delle sue pagine più celebri. Voce e pianoforte dialogano con il racconto in scena per restituire al pubblico un ritratto vivo del compositore: dall’uomo all’artista, dalle vicende biografiche ai capolavori che hanno segnato la storia della lirica”.

Il programma ha infatti proposto un percorso che ha attraversato la vita e l’universo musicale di Verdi, che include, tra le altre, opere celebri come Nabucco (1842), Macbeth (1847), quella che viene definita la "trilogia popolare" (RigolettoIl trovatoreLa traviata, tutte composte tra il 1851 e il 1853), La forza del destino (1862), Aida (1871), Otello (1887) e termina con Falstaff (1893). 

Ogni brano è stato accompagnato da brevi e ben presentate introduzioni storiche da parte di Margherita Saltamacchia, che hanno permesso al pubblico di comprendere il contesto creativo del compositore e il valore simbolico delle sue opere nel Risorgimento italiano. 

Ha concluso la serata, organizzata dalla Pgi Moesana tramite l’operatrice culturale Elena Bertossa, in collaborazione con il Consiglio Parrocchiale di San Vittore che, tramite il Presidente Alessandro Tini,  ha ringraziato i tre protagonisti per aver omaggiato la "musica lirica" e per la riuscita dell'evento, che ha portato al pubblico presente a  San Vittore una bella ventata di cultura musicale, terminata con il corale "Va, pensiero", uno dei cori più noti della storia dell'opera, collocato nella parte terza del Nabucco.

Uno stimolo per tornare il prossimo anno a Verona per assistere alle opere verdiane in programma all’ Arena Opera Festival 2026 : La Traviata, una delle opere più amate e rappresentate al mondo, il Nabucco e l’ Aida, che torna in Arena, con una coreografia da leggenda immaginata da Franco Zeffirelli. 

Ritratto di un uomo anziano con capelli e barba grigi, indossante un cappello a cilindro e una sciarpa bianca, con espressione seria. Il background è tenue e lo stile è caratterizzato da pastelli morbidi.
Il Ritratto di Giuseppe Verdi è un dipinto di Giovanni Boldini, realizzato a pastello nel 1886 e conservato nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.