Riccardo Giudicetti – In ricordo di un amico

La scomparsa di un amico anche se attesa lascia sempre un vuoto in chi, come me, conosceva Riccardo.
22.08.2025
2 min
Delle mani suonano i tasti di un pianoforte, mostrando un momento di concentrazione musicale.

Oggi voglio ricordare con profonda stima la scomparsa di un amico.
Un uomo di grande cultura, avvocato di professione e musicista per vocazione, conoscitore appassionato della musica e di tutto ciò che vi ruotava intorno. La sua preparazione, tanto in ambito professionale quanto in quello culturale, era talmente profonda che ogni incontro con lui diventava occasione di apprendimento e riflessione.

Solitario ma mai indifferente, osservava con attenzione gli avvenimenti del mondo, pronto a dire la sua con rispetto e sincerità. A volte poteva apparire poco socievole, ma chi lo conosceva sapeva riconoscere in lui una persona autentica e un amico sincero: non usava condimenti nelle parole, diceva ciò che pensava con schiettezza.

Ci siamo conosciuti nella mia libreria di Roveredo e, in seguito, veniva a trovarmi anche nella libreria di Grono, dove mi ero spostato per affiancare mia moglie. Le nostre conversazioni non sono mai state banali: lo ascoltavo con attenzione, certo che non avrebbe mai affrontato argomenti che non conosceva perfettamente. Ogni incontro era segnato da una stima reciproca e da una gioia sincera di ritrovarsi.

La sua presenza, discreta ma intensa, resterà per me un ricordo prezioso.
Lo saluto oggi come si saluta un vero amico, con la gratitudine di aver condiviso con lui tanti anni di dialogo, rispetto e affetto.