La disciplina degli «attacchi» - per rivivere antiche tradizioni
Dalla slitta alla ruota, l'uomo ha utilizzato il cavallo per lo spostamento di sé stesso e dei propri averi. Portando e trainando l'umanità da un secolo all'altro il cavallo ha avuto una grande importanza perché la sua funzione come forza lavoro è stata fondamentale per l'industria ed il progresso. Prima dei treni, dei TIR e delle automobili sono state altrettante razze equine a fungere da prezioso mezzo di trasporto, trattore, limousine da viaggio ed anche automobile da corsa. Il cavallo, con i cugini asino e mulo, dall’invenzione della ruota fino agli inizi del 1900, è stato il motore dell' umanità. Nelle discipline degli attacchi moderni si conservano varie attività secolari, alcune delle quali stanno addirittura riconquistando campo al di fuori del puro sport, per esempio nei lavori forestali ed in rievocazioni storiche e impieghi pubblicitari come il trasporto della birra. Concorsi di attacco possono comprendere, come quelli per cavalli montati, riprese di dressage, maratona ed ostacoli vari. Altre specialità sono l’eleganza e l’andatura. Ogni forma d'attacco richiede anche un sistema di guida con relativo stile dei finimenti, cavalli, carrozze e costumi del cocchiere e dei passeggeri, che devono sempre formare un’unità armoniosa e funzionale.
Ecco alcune immagini dei cinque Concorsi Internazionali Attacchi di Tradizione (CIAT) con i cavalli al traino di carrozze d'epoca organizzati a ritmo biennale dal 2007 al 2015 a Lostallo.
© foto Lino Succetti