Visita alle scuole del Moesano

Giovedì scorso 2 maggio, il Moesano ha avuto l’onore di accogliere l’on. Jon Domenic Parolini, capo del dipartimento dell’educazione, nonché presidente del Governo cantonale e della responsabile dell’Ufficio per la scuola popolare e lo sport dott. Chantal Marti, per una visita speciale. I due ospiti sono stati accompagnati e guidati dall’ispettore scolastico Arno Zanetti e dall’ispettrice scolastica Manuela Della Ca’-Tuena. Il programma della giornata prevedeva in mattinata una visita alla scuola di Castaneda, che raggruppa tutti gli allievi e le allieve della scuola dell’infanzia e elementare della Calanca. Nonostante le sfide legate alla gestione di tre classi elementari contemporaneamente, il clima familiare che permea l’atmosfera scolastica ha permesso ai nostri ospiti di cogliere appieno l’impegno e la dedizione che caratterizzano questo ambiente scolastico.

La visita dei responsabili cantonali dell’educazione è stata poi un’opportunità per esplorare da vicino le dinamiche e le sfide nella gestione della pedagogia specializzata in valle. Questo importante settore educativo viene gestito dalla Corporazione scolastica del Moesano (CSM) che si occupa di organizzare ed amministrare le risorse necessarie dei pedagogisti curativi scolastici, degli assistenti scolastici, come pure il sostegno linguistico per alloglotti e la logopedia.

Durante la giornata erano pianificate due ulteriori visite alle lezioni: una riguardante un esempio di integrazione nel grado secondario I, presso la sede dei Mondan, e l’altra relativa alla scuola speciale situata a Roveredo. Nel Moesano è stato infatti possibile mantenere anche l’istruzione scolastica speciale separativa (Scuola Speciale Roveredo), che assicura agli allievi con bisogni elevati, specialmente con disturbi dello spettro autistico, di frequentare la scuola dell’obbligo nel Moesano. Questo permette inoltre di attuare un modello combinato, con grandi benefici per gli scolari per i quali un’integrazione o una separazione a tempo pieno non sarebbe la giusta soluzione.

Quando l’offerta in valle non è comunque sufficiente a garantire l’apprendimento e il benessere degli allievi con disturbo del comportamento e dei compagni di classe, l’unica soluzione possibile è quella di inserire gli allievi a Scharans spesso con notevoli problemi generati dalle difficoltà linguistiche, culturali e geografiche (distanza) e abitudini diverse.  Occorre ricordare che dal 2019 la struttura, in accordo con il cantone, ha avviato un progetto a sostegno degli allievi italofoni. Dal 2021 sono stati accolti i primi allievi.

Nel corso del pomeriggio, dedicato alla condivisione delle sfide e delle necessità nell’ambito della pedagogia specializzata, ospiti, autorità scolastiche locali e ispettori scolastici si sono riuniti in una tavola rotonda coinvolgente e informativa. Durante l’incontro è stata presentata dall’Ufficio della scuola popolare e dello sport una nuova guida per l’implementazione dell’offerta time-out, conformemente alla legge scolastica cantonale. Questo documento è progettato per fornire risorse utili per gestire in modo efficace gli allievi con disturbi del comportamento, proponendo un approccio specifico e su misura per sostenere il loro sviluppo e benessere, così come quello della classe di appartenenza. L’iniziativa ha suscitato un vivace dibattito tra i partecipanti, evidenziando punti di forza e limiti, ma sottolineando anche l’importanza di strategie innovative e di interventi mirati per affrontare le problematiche legate alla pedagogia specializzata.

L’intera giornata è stata un’occasione per dimostrare l’attenzione della capitale nei confronti della periferia ed è stata un segno tangibile dell’impegno del Dipartimento dell’educazione verso la valorizzazione e il supporto delle zone remote.

Nelle sue parole conclusive, il capo dipartimento ha manifestato la sua soddisfazione riguardo allo svolgimento dell’evento, sottolineando che è stata un’opportunità preziosa per avere un contatto diretto con la realtà scolastica e per comprendere meglio le esigenze del sistema educativo. Ha inoltre evidenziato l’importanza di simili incontri in vista del processo politico che condurrà alla revisione della legge scolastica.

Ispettorato scolastico del Grigioni Italiano/az

Foto con il team della scuola di Castaneda

Foto di gruppo a Roveredo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto