Rossa – Festeggiati i 500 anni del Libero Stato dei Grigioni

Domenica scorsa a Rossa si è svolta una manifestazione straordinaria in concomitanza con la festa del Carmen: i 500 anni del Libero Stato dei Grigioni.

Pubblico numeroso per un evento di grande successo grazie anche alla rappresentazione del gruppo ” La Spada nella Rocca”, che ha coinvolto ben 75 figuranti. La giornata è stata favorevolmente illuminata dal bel tempo e il ricco e variegato programma ha suscitato grande entusiasmo tra i 450 partecipanti, 380 dei quali hanno potuto deliziarsi con i sapori del Cinquecento, preparati in modo eccezionale dallo staff dello Sci Club Frott. 

Rossa, unico comune della Calanca, insieme a Roveredo e San Vittore per la Mesolcina, ha proposto un programma speciale per commemorare i 500 anni del Libero Stato dei Grigioni. 

Inoltre, il 4 ottobre 2024, presso il ristorante La Cascata ad Augio, comune di Rossa, sarà tenuta la conferenza “La Val Calanca all’inizio del Cinquecento” dalla storica di origini calanchine, Emma Negretti. Ultimo evento per la commemorazione dei festeggiamenti proposti dal comune di Rossa.

Sono iniziative come queste che celebrano la nostra storia e la nostra identità, coinvolgendo la comunità e preservando le tradizioni del nostro amato Cantone dei Grigioni. La partecipazione attiva e l’impegno delle associazioni locali e degli abitanti sono fondamentali per mantenere viva la memoria del passato e per guardare fiduciosi verso il futuro.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile queste meravigliose celebrazioni e che continuano a promuovere la cultura e la storia della nostra regione.

Saluto del sindaco di Rossa, Graziano Zanardi, per la commemorazione del 500esimo del Libero Stato dei Grigioni

“Carissimi,

Oggi commemoriamo i 500 anni del nostro Libero Stato dei Grigioni, un traguardo importante che simboleggia la forza e la determinazione dei nostri antenati nel difendere la libertà e l’indipendenza delle nostre regioni. Questo anniversario è un’occasione per riflettere sul passato con gratitudine e guardare al futuro con impegno e speranza. 

Il Libero Stato, fondato 500 anni fa, ha dato origine all’attuale Cantone dei Grigioni, il più grande della Confederazione, noto per la sua diversità culturale e linguistica. 

Questa ricchezza culturale rappresenta la nostra identità e la nostra forza unitaria. 

Ora, affrontiamo sfide significative come il recente maltempo che ha colpito la Valle Mesolcina e in special modo Lostallo evidenziando la necessità di solidarietà e resilienza di fronte alle avversità.

Ulteriormente, i nostri territori alpini richiedono notevoli sforzi economici per garantire la sicurezza e la sostenibilità ambientale, mentre lo spopolamento delle aree rurali minaccia la vitalità delle nostre comunità e tradizioni. A tal proposito non possiamo ignorare gli attacchi alle zone remote alpine perpetrati da certi poteri economici d’oltralpe “ Avenir Suisse “, che spesso trascurano il nostro contributo alla economia. Sfruttando i nostri territori per la produzione di energia elettrica e sfruttando le nostre risorse con un forte impatto ambientale, mettono a dura prova la nostra comunità e il nostro ambiente. Va pure ricordato che la cura dei nostri territori va a favore della sicurezza del fondovalle.

La diversità può portare a una maggiore creatività e innovazione, mentre la coesione e la solidarietà mantengono uno Stato Federale UNITO, SANO e FORTE.

In questo contesto, è fondamentale sottolineare i festeggiamenti odierni promossi dal municipio di Rossa abbinandoli alla festa del paese e sostenuti dal nostro Cantone, che rappresentano un momento di unione e celebrazione della nostra storia e identità. 

Questi eventi celebrativi ci offrono l’opportunità di rafforzare il senso di appartenenza alla nostra terra e consolidare i legami tra le diverse comunità dei Grigioni. 

L’anniversario dei 500 anni del Libero Stato dei Grigioni ci ispira a essere uniti, solidali e proattivi nel costruire un futuro migliore per tutti a salvaguardia del patrimonio ricevuto in eredità e poterlo tramandare ai nostri figli.

Guardiamo al domani con fiducia e decisione, mantenendo viva la memoria dei nostri predecessori e onorando il loro impegno per la libertà e l’indipendenza ottenuta. 

Ringrazio a ciascuno di voi per la vostra presenza e siete in tantissimi, questo ci rallegra moltissimo.

Insieme, possiamo superare le sfide attuali, proteggere il nostro patrimonio e difendere i nostri diritti.

Hanno contribuito alla riuscita di questa bellissima manifestazione: gli amici della Spada nella Rocca, l’amico Gerry Mottis, l’amica Aixa Andreetta, il cantone dei Grigioni e lo sci club Frott…

Grazie.”

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