Il Festival della castagna è arrivato alla 20esima edizione

(ats) Da due decenni è un evento fisso nel calendario della Val
Bregaglia: il Festival della castagna, che inizierà il 28
settembre. In occasione dell’anniversario è stato creato un
distintivo per sostenere l’Associazione dei castanicoltori.

Per tre settimane la Val Bregaglia festeggia il frutto simbolo di
questa regione: la castagna. Un evento che quest’anno segna il
traguardo dei vent’anni, che verranno ripercorsi durante una tavola
rotonda in programma sabato nel corso della festa di apertura.

Il festival è nato da una serie di concomitanze. “Da una parte è il
risultato del progetto Poschiavo, che fra gli obiettivi aveva anche
la rivalutazione del territorio. La nostra idea era quella di
capire il potenziale per far crescere la regione, promuovendo la
castagna”, spiega a Keystone-ATS Patrik Giovanoli, a suo tempo uno
dei primi promotori dell’evento. Al contempo la circonvallazione di
Castasegna, realizzata nel 2002, ha dato la possibilità di far
rivivere il paese. Da questo contesto sono nate diverse iniziative,
ad esempio il percorso didattico nella zona di Brentan e anche,
appunto, il Festival della castagna.

Prolungare la stagione turistica

L’evento seguiva e segue tutt’ora un obiettivo turistico.
“Vent’anni fa erano luglio e agosto i mesi forti per il turismo.
Con il festival volevamo prolungare la stagione fino all’autunno.
Ad oggi, direi un traguardo raggiunto”, continua Giovanoli.

Lo sostiene anche Eli Müller, direttrice di Bregaglia Engadin
Turismo. “Alcuni ospiti ci chiedono il programma già in primavera”,
racconta a Keystone-ATS. Le tre settimane del festival, che cadono
durante le vacanze autunnali di diversi cantoni, rappresentano il
periodo più forte dell’anno per il turismo bregagliotto.

Valorizzare la castagna tutto l’anno

La rassegna di conferenze, passeggiate e degustazioni durerà dal 28
settembre al 20 ottobre. Per sostenere l’Associazione che si occupa
della manutenzione delle selve secolari quest’anno è stato
introdotto un distintivo fatto di legno. Tramite l’acquisto viene
direttamente sostenuta la coltivazione della castagna e il suo
futuro in Val Bregaglia.

Anche dopo vent’anni gli organizzatori continuano dunque a
reinventarsi. Si sta infatti pensando ad un’offerta, che parli del
mondo della castagna lungo tutto l’arco dell’anno. “Ci troviamo
ancora all’inizio, spiega la direttrice di Bregaglia Engadin
Turismo. Abbiamo parlato con una ditta che elabora questo tipo di
progetti e abbiamo fatto richiesta per un progetto di sviluppo
regionale all’Ufficio federale dell’agricoltura. Ora dobbiamo
lavorare all’idea e capire come finanziarla”, conclude Eli Müller.

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