Grono – La storia di Marianna tra patriarcato e aspirazione alla libertà

Martedì 24 settembre è stato presentato il libro “La storia di Marianna” di Mariapia Mangione Barandum, psichiatra per professione ma ricercatrice e scrittrice per passione. L’autrice, nel suo libro, narra la storia del percorso creativo di una donna vissuta tra il XVIII e il XIX secolo in Puglia malgrado l’oppressione del patriarcato. In quegli anni, in Puglia, le donne erano relegate a ruoli subalterni e spesso dovevano sacrificarsi per agevolare gli affari della famiglia.

Marianna, la protagonista del romanzo, viene mandata in convento contro la sua volontà per non frazionare il patrimonio familiare che, secondo le regole dell’epoca, doveva essere assegnato al figlio maschio cosa che metteva a dura prova l’esistenza delle donne. Infatti, se non erano così fortunate da sposarsi, l’unica possibilità che avevano per vivere decorosamente era quella di andare in convento!

Il libro, frutto di una lunga ed accurata ricerca, è anche un invito a soffermarsi sulla condizione delle donne di allora ma anche di oggi e su come, anche senza sconvolgenti lotte, ci si possa muovere per riequilibrare il rapporto uomo donna.

L’autrice e la moderatrice della serata Laura Ferraro, hanno saputo far risaltare tutte le problematiche del tempo facendo emergere anche la capacità di resilienza della protagonista e promuovendola quasi ad eroina silenziosa nella lotta contro il patriarcato.

Un bel libro e di facile lettura che apre un finestra sulla condizione della donna nei secoli scorsi.

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