di Aurelio Troger
I Comuni patriziali della Mesolcina e della Calanca sono lieti di invitare tutta la popolazione a partecipare alla Giornata Nazionale dei Comuni Patriziali, che si terrà il 14 settembre 2024 presso la palestra comunale in Riva, a Roveredo. Questa giornata rappresenta un’importante occasione per celebrare il ruolo fondamentale dei Comuni patriziali nella conservazione delle tradizioni, della cultura e del territorio alpino.
L’evento, aperto a tutti i cittadini del Moesano (patrizi o meno), sarà caratterizzato da un programma ricco e variegato, che offrirà anche momenti di riflessione e di approfondimento. Oltre al saluto del Consigliere di Stato Martin Bühler e ai discorsi ufficiali delle autorità locali, che illustreranno le sfide e le opportunità per i comuni patriziali nel contesto contemporaneo, è atteso l’intervento di Severin Duc, storico francese di grande rilievo e dello storiografo Luigi Corfù.
Severin Duc è considerato uno dei massimi esperti della vita nelle Alpi. La sua passione gli ha consentito di sviluppare una straordinaria capacità di analizzare le trasformazioni dei territori alpini e il loro impatto sulle nostre società moderne. Duc non si limita a esaminare il passato, ma lo utilizza come una bussola per orientarsi verso il futuro delle montagne, offrendo così una prospettiva unica e preziosa sulle sfide ambientali e sociali che caratterizzano queste aree. E naturalmente farà il punto della situazione anche per quanto riguarda la realtà delle comunità patriziali.
Luigi Corfù illustrerà invece la realtà più locale mantenendo a sua volta il timone rivolto fermamente al futuro.
La Giornata Nazionale dei Comuni Patriziali del 2024, organizzata nell’ambito dei festeggiamenti per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe sarà quindi non solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo dei comuni patriziali nella gestione sostenibile del territorio e nella preservazione delle tradizioni alpine. La partecipazione di Severin Duc e di Luigi Corfù arricchirà ulteriormente il dibattito, offrendo spunti di riflessione e prospettive innovative che contribuiranno a rafforzare il legame tra passato e futuro delle nostre comunità .
Non mancate a questo evento che promette di essere un’importante pietra miliare nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale delle nostre valli.
