di Andrea Valente
lunedì ha il naso piccino
con l’olfatto, però, sopraffino:
se per caso sente odor di qualcosa
è convinto d’annusare una rosa.
martedì ha il naso a fagiolo,
certi odori lui li sente al volo:
se son puzze barcolla e traballa,
coi profumi sospira e saltella.
sento odore di mercoledì
col suo naso, che è grosso così
speriamo che non sia raffreddato,
altrimenti… etchì! salute!
macché salute, qui finisce malato!
giovedì ha un bel naso a patata
con la punta un pochino salata;
un nasone come quello del nonno,
che russa, eccome, se russa nel sonno!
venerdì ha il nasino francese
soprattutto alla fine del mese:
è un naso elegante e posato
e speriamo sia anche pulito…
ecco il sabato! sulla punta del naso
ha una mosca che vola, per caso?
o è proprio il naso che, leggero, svolazza
o che scappa, aiuto, che olezzo!
la domenica ha il naso all’insù
di quei nasi che non ne fan più:
è un peccato, perché i nasi così
arrossiscono quando dicono etchì.
e il tuo naso, di che tipo è?
te lo chiedo, vuoi sapere perché?
se t’acchiappo ad entrarci col dito
tu e il tuo naso, con me, avete finito!