Ieri, due scialpinisti sono stati sepolti da una valanga sopra Davos Monstein. Per uno non c’è stato niente da fare. Il secondo è rimasto gravemente ferito.
Poco prima delle 14.00, il centro di controllo della polizia cantonale dei Grigioni ha ricevuto la segnalazione che uno scialpinista era stato completamente sepolto da una valanga nella zona di Erezberg, sopra Davos Monstein. I servizi di emergenza sono riusciti a localizzare un uomo svizzero di 57 anni sotto la massa di neve e a tirarlo fuori. L’uomo, gravemente ferito, è stato trasportato all’Ospedale cantonale dei Grigioni di Coira con l’elicottero della Rega. Durante i lavori di soccorso e recupero sull’Erezberg è stata segnalata la scomparsa di uno scialpinista. Poco distante dal luogo dell’incidente sull’Erezberg, questa persona è stata localizzata poco dopo dalla squadra di soccorso sotto il Leidbachhorn sotto un’altra valanga. I soccorsi sono arrivati troppo tardi per lo scialpinista 49enne. Il medico della Rega, chiamato a intervenire, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Nei due incidenti da valanga sono stati coinvolti due equipaggi della Rega, due elicotteri dell’Heli Bernina, i soccorritori del Soccorso alpino dei Grigioni con uno specialista in elisoccorso e diversi membri della polizia cantonale grigionese. Insieme alla Procura della Repubblica, la polizia cantonale dei Grigioni sta chiarendo le circostanze esatte degli incidenti.
