Coira: sì al credito per il nuovo centro della protezione civile

(ats) Il Gran Consiglio retico ha approvato il credito per la
costruzione di un nuovo centro di formazione per la protezione
civile. Denominato "Meiersboda", sarà ubicato nel comune di
Churwalden, vicino alla città di Coira. Costerà 18,95 milioni di
franchi.

Il centro di formazione per la protezione della popolazione andrà a
sostituire quello attuale costruito circa 50 anni fa. L'edificio
non risponde più alle esigenze attuali. Inoltre si presenta in
pessimo stato anche sotto l'aspetto edilizio, l'impiantistica è
obsoleta e presenta lacune in termini di sicurezza, ha spiegato
oggi davanti ai deputati la Consigliera di Stato Carmelia Maissen
(Centro), a capo del Dipartimento infrastrutture, energia e
mobilità (DIEM).

In futuro gli eventi rilevanti per la protezione della popolazione,
dovuti in particolare al mutamento delle condizioni climatiche, ma
anche ai cambiamenti tecnologici e sociali, saranno più frequenti e
intensi. Secondo il DIEM il nuovo centro deve garantire un'adeguata
e moderna prontezza operativa.

Il "Meiersboda" fungerà anche da base d'intervento per lo stato
maggiore di condotta cantonale. In caso di una catastrofe naturale,
la protezione civile dei Grigioni può contare attualmente su circa
2400 militi.

Il progetto e il relativo credito di 18,95 milioni di franchi sono
stati approvati con 115 voti a favore, zero contrari e nessuna
astensione in un Parlamento di 120 membri. Il consenso definitivo
spetterà al popolo grigionese il prossimo 22 settembre.

Il nuovo edificio

Il Cantone ha optato per un costruzione compatta di tre piani,
realizzata in legno. La struttura offre un'elevata flessibilità
d'uso, con un approccio globale e orientato al futuro e con un alto
grado di sostenibilità ambientale, si legge nel messaggio del
Governo al Parlamento retico.

Nel processo di pianificazione del progetto vincente "ZicZAC", sono
stati attentamente considerati diversi elementi, tra cui la
promozione della circolarità dei materiali edilizi,
l'ottimizzazione del microclima, la produzione di energia solare e
il suo stoccaggio. Questa iniziativa riflette l'impegno dell'ente
pubblico nel fungere da modello di riferimento per pratiche
sostenibili e innovative.

In caso di approvazione popolare il prossimo settembre, i lavori
inizieranno nella primavera 2025 e il nuovo centro di formazione
per la protezione civile grigionese potrà essere inaugurato
nell'estate del 2027.

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