Comunicato Stampa
Si è svolta con successo la serata informativa organizzata dalla Regione Moesa per presentare ufficialmente lo sviluppo della Rete Locale Sport e Movimento (RLSM), un progetto ambizioso che ha preso avvio nel 2024 e che pone al centro il benessere fisico della popolazione attraverso il coordinamento sportivo regionale.
La serata, introdotta da Philippe Sundermann, Manager Regionale e Coordinatore Sportivo RLSM, ha coinvolto rappresentanti comunali, associazioni sportive, istituzioni scolastiche e altri attori del territorio, tutti uniti dall’obiettivo di potenziare le opportunità di movimento e sport per tutte le fasce d’età.
Un progetto per la salute e la coesione sociale
Con oltre 9’000 abitanti distribuiti in 12 comuni tra Mesolcina e Calanca, la Regione Moesa riconosce che una popolazione in salute rappresenta un vantaggio sia in termini di qualità della vita sia di sostenibilità economica. L’iniziativa si allinea alla Strategia di promozione dello sport del Cantone
dei Grigioni, ma si distingue anche per la volontà della Regione di assumere un ruolo pionieristico, essendo la prima nel Cantone a dotarsi di una coordinazione sportiva regionale.
Il ruolo del Coordinatore Sportivo Regionale
La figura del Coordinatore Sportivo (CS) si posiziona come snodo centrale della RLSM, con il compito di:
- creare sinergie tra comuni, scuole, società sportive e settore sanitario,
- gestire le infrastrutture e ottimizzare l’offerta,
- offrire consulenza e supporto operativo alle associazioni, alla popolazione e le
istituzioni locali, - promuovere l’attività fisica all’interno della Regione e nei suoi Comuni,
- è il centro di competenza per lo sport regionale.
Il CS sarà inoltre il referente per i progetti di inclusione e le collaborazioni con Graubünden Sport.
Verso una piattaforma regionale integrante
Tra i progetti presentati, si è parlato anche di una piattaforma digitale per la gestione delle infrastrutture regionali, pensata per semplificare la prenotazione e l’utilizzo degli spazi sportivi e promuovere la trasparenza e l’accessibilità, oltre che offrire visibilità alle associazioni locali. Tale
strumento rappresenta un tassello chiave per rendere efficiente e coordinata l’intera rete sportiva regionale futura.
Prossimi passi e coinvolgimento
Durante la serata, sono stati illustrati i progressi già compiuti e le priorità per il periodo 2025–2027, tra cui: analisi dei bisogni, coinvolgimento delle associazioni, creazione di offerte nuove e inclusive, e messa in rete delle risorse disponibili.
L’incontro si è concluso con un momento conviviale offerto dalla Regione Moesa, a conferma della volontà di costruire una rete solida, partecipata e capace di rispondere alle esigenze della popolazione.