Roveredo – Una giornata con i patrizi del Moesano

Aurelio Troger presidente del patriziato di Roveredo

Sabato 14 settembre u.s. si è celebrata a Roveredo la “Giornata Nazionale dei Comuni Patriziali e Consorzi Patriziali”, l’importante avvenimento è stato inserito sapientemente nei festeggiamenti del 500esimo anniversario del Canton Grigioni, cosa che ha riscosso le simpatie del numeroso pubblico presente ai vari momenti della cerimonia.

Dopo l’apertura del mercatino, alle 10.15 è iniziata la parte ufficiale con i discorsi del sindaco di Roveredo Gianpiero Raveglia, dello storico Luigi Corfù, dello storico delle Alpi Séverin Duc e di Aurelio Troger membro del direttivo dei comuni patriziali grigionesi nonché presidente del patriziato di Roveredo. A rendere completa e maggiormente gradita la festa hanno contribuito i vari intermezzi musicali ad opera della Scuola Musica del Moesano. Le cuoche delle Scuole Elementari e i cuochi della società Lingera hanno invece preparato un ottimo aperitivo e un gustoso pranzo a soddisfazione di tutti i presenti.

Quest’anno la vita della Bassa Mesolcina è stata molto movimentata! Il 2024 sarà ricordato oltre che per i festeggiamenti del 500esimo del Cantone anche per le numerose conferenze, tutte di alto livello, e per le occasioni di aggregazione che gli organizzatori delle varie manifestazioni hanno offerto alla cittadinanza che ha risposto con entusiasmo ai vari appuntamenti.

La storia dei patriziati ha inizio nel medioevo, quando i vari territori erano amministrati dalle comunità locali che avevano un forte senso di autonomia. All’inizio della loro attività, i patriziati, erano rappresentati da famiglie nobili o comunque con una certa rilevanza sociale.

Con il passare dei tempi e con la conseguente evoluzione del pensiero e delle condizioni socio-economiche, i patriziati si sono adattati alle mutate esigenze.

Oggigiorno i patriziati sono composti da cittadini eletti democraticamente e si occupano prevalentemente della gestione del patrimonio comune e della preservazione delle tradizioni locali con l’organizzazione di eventi per il consolidamento dell’identità della comunità.

Nel Grigioni ci sono 101 comuni politici, 63 comuni patriziali e 8 consorzi patriziali ed è interessante osservare come le vecchie usanze possano convivere con le nuove.

I patriziati sono i depositari della storia locale ma allo stesso tempo contribuiscono al benessere della comunità grazie alla loro capacità di adattamento e di risposta agli stimoli che la vita moderna propone in continuazione.

L’Inno svizzero interpretato dal coro diretto dal signor Carlo Monti

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