UDC vuole regole più severe dopo attacco a giovane ebreo

(ats) In seguito all'aggressione a un turista ebreo ortodosso da
parte di due richiedenti l'asilo la cui domanda è stata respinta,
l'UDC grigionese pretende un approccio più duro e dichiara di non
tollerare i profughi criminali.

I due autori di nazionalità ignota non avrebbero dovuto trovarsi
fuori dal centro di partenza Flüeli in Prettigovia (GR) all'una di
notte quando è avvenuto l'attacco al giovane ebreo ortodosso a fine
agosto, scrive l'UDC grigionese in un comunicato. Questo fatto
rivelerebbe "ancora una volta" gravi carenze nel sistema di asilo.

Nella nota viene citato anche il direttore dell'ufficio cantonale
per la migrazione e il diritto civile, Markus Haltiner, che si
rammarica per la mancanza di sanzioni contro le persone che si
allontanano dal centro di partenza per un periodo di tempo
indefinito.

Quattro richieste

Questo è uno dei quattro punti che i democentristi esigono nel loro
comunicato. Il partito vuole introdurre un obbligo di presenza, in
modo che i richiedenti l'asilo vengano obbligati a rimanere nelle
strutture di notte. Inoltre vengono chieste sanzioni più severe nel
caso di mancato rispetto delle regole e un'espulsione accelerata se
manca la collaborazione con le autorità cantonali.

Queste ultime secondo l'UDC devono avere la possibilità di
sanzionare gli asilanti, quando si assentano per più giorni.

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