I baci sono il miele dell’amore, dolci, appassionanti, inebrianti, rugiadosi a coronare momenti idilliaci, sospesi nell’aria a veleggiare come candidi gabbiani in un cielo turchino.
A lungo può durare l’innamoramento, ma a volte accade che il filo del piacere se maldestramente strattonato faccia precipitare bruscamente l’aquilone dei teneri, dolci sogni.
Ecco allora che repentinamente il miele si trasforma in fiele e, dalle labbra amate, feroci e inaspettate, escono parole di pietra, tanto aguzze da ferire mortalmente, senza scampo, senza pietà.
L’amore avrà così mostrato le sue due facce obbligando i malcapitati a rivedere certezze che credevano inossidabili, obbligandoli a ricercare nuove avventure, nuove prospettive, magari meno romantiche, ma più concrete.