Intemperie in Mesolcina, trovata una salma, proseguono lavori

(ats) È stata trovata la salma di un uomo, in Mesolcina, e
proseguono le ricerche di altri due dispersi dopo l'ondata di
maltempo abbattutasi sulla regione. Lo ha comunicato oggi in
conferenza stampa a Roveredo il responsabile delle operazioni della
Polizia grigionese William Kloter, in presenza del consigliere
federale Ignazio Cassis e dei presidenti dei governi retico, Jon
Domenic Parolini, e ticinese, Christian Vitta.

La salma è stata trovata dal Soccorso alpino nel fiume Moesa,
all'altezza di Grono-Roveredo, è stata trascinata per otto
chilometri, ha aggiunto Kloter, precisando che la famiglia della
vittima è stata avvertita ed è seguita da un team specializzato.
Sugli altri due dispersi ha affermato che "la prospettiva di
trovarli in vita è piccola ma siamo motivati".

Solidarietà

Poco prima, davanti ai media si è espresso Cassis. "Oggi è un
triste giorno, un momento difficile ed è per questa ragione che
sono qui a portare la solidarietà del Consiglio federale e ad
assicurare tutto l'impegno possibile per le vie di comunicazione
nord-sud", ha affermato. "Vorrei tributare un pensiero a chi è
mobilitato sul posto e a chi aspetta notizie sui dispersi", ha poi
aggiunto.

"Siamo molto toccati dalla situazione dell'alluvione, che mostra
una volta di più la forza della natura", ha da parte sua rilevato
Parolini, esprimendo anche lui vicinanza per le persone colpite,
sostegno per la ricostruzione e un ringraziamento a tutte le forze
d'intervento, alla Confederazione e al Canton Ticino. Parole simili
quelle di Vitta, che ha sottolineato come le immagini provenienti
dalla Mesolcina abbiano suscitato solidarietà nella popolazione
ticinese. "Abbiamo offerto il massimo sostegno alle autorità
grigionesi", ha aggiunto, esprimendo vicinanza alla Mesolcina.

Ad essere particolarmente colpita è la zona di Lostallo e tutte le
sue frazioni. Le forti precipitazioni, sommate a frane e
smottamenti, hanno provocato inondazioni e allagamenti. Un cono di
detriti ha distrutto tre case nella frazione di Sorte. I fiumi
hanno rotto gli argini e diverse strade sono state sommerse.

Davanti ai media il sindaco della località, Nicola Giudicetti, ha
tracciato un bilancio della situazione, partendo dal depuratore
delle acque completamente da risanare, così come diversi chilometri
di strada. Due grotti sono andati distrutti, 35 abitazioni sono
state allagate, 6 sono inagibili e 3 sono completamente distrutte,
ha elencato.

Viabilità

A preoccupare è anche la viabilità nella regione, dopo il crollo di
un tratto della A13. Sia l'autostrada che la strada cantonale sono
ancora chiuse al traffico oggi. L'asse del San Bernardino rimane
quindi bloccato e l'Ufficio federale delle strade (USTRA)
raccomanda come alternativa quello del San Gottardo.

Interpellato sulla questione, Cassis ha dichiarato che il
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e
delle comunicazioni (DATEC) domani farà il necessario per risolvere
i problemi di viabilità, aggiungendo di aver avuto già oggi uno
scambio di opinioni con il collega Albert Rösti. Il Dipartimento
federale degli Affari Esteri (DFAE) informerà i Paesi limitrofi in
modo appropriato.

Dobbiamo esaminare la durata della chiusura dell'A13, ha da parte
sua dichiarato oggi alla Keystone-ATS il portavoce dell'USTRA
Lorenzo Quolantoni. Si stanno vagliando anche altre rotte
alternative. L'USTRA collabora con le autorità cantonali e comunali
interessate per trovare soluzioni per la popolazione locale. Alcune
località restano isolate via strada.

Kloter ha espresso la volontà di riaprire al più presto il settore
Sorte-Lostallo-Cabbiolo, mentre la tratta tra Soazza e Mesocco
resterà chiusa a lungo. Per le emergenze, è stato istituito un
trasporto con l'elicottero tra Mesocco e Roveredo.

Stando al "SonntagsBlick" le ferrovie federali svizzere (FFS)
stanno dal canto loro analizzando se le capacità sull'asse nord-sud
debbano essere adeguate. La notizia è stata confermata a
Keystone-ATS da un portavoce, il quale ha precisato che le FFS
valuteranno nei prossimi giorni se a causa dei danni all'A13 i
viaggiatori ripiegheranno sui treni, e se in vista delle vacanze
estive a nord delle Alpi vada potenziato il traffico ferroviario
lungo l'asse del San Gottardo.

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