Coira: sì a credito per locale consumo controllato di droghe

(ats) Gli aventi diritto di voto di Coira hanno accolto chiaramente
oggi un credito quadro di 3,88 milioni di franchi per la creazione
di un locale per il consumo controllato di stupefacenti. In città
si trova una delle maggiori scene aperte della droga della
Svizzera.

Inizialmente per il progetto pilota della durata di tre anni erano
stati previsti 1,08 milioni. A causa del mutato consumo di
stupefacenti in città, in particolare in seguito alla maggiore
diffusione di stupefacenti basate sulla cocaina, servono tuttavia
orari d'apertura più estesi, più personale specializzato e una
maggiore infrastruttura.

Il credito ha ottenuto il sostegno del 66,06% dei votanti. La
partecipazione è stata del 48,66%. Davanti ai media il consigliere
di Stato competente, Patrik Degiacomi (PS), si è detto sollevato
del chiaro esito delle urne. In precedenza, parlando con l'agenzia
Keystone-ATS, aveva sottolineato l'effetto pionieristico di questa
votazione e l'interesse dei colleghi di altre città svizzere
colpite dal fenomeno, come San Gallo, Friburgo e Baden (AG).
"Vogliono vedere come reagiscono gli aventi diritto di voto."

Scena aperta preoccupa

La situazione nel capoluogo retico continua intanto a preoccupare.
I tossicodipendenti si lasciano fortemente andare e gli effetti
sulla popolazione crescono. "Perciò sono molto sollevato che il
locale per il consumo controllato sia stato approvato così
chiaramente", ha affermato Degiacomi.

Coira ha una delle più grandi scene aperte della droga della
Svizzera, situata nel parco cittadino, lo Stadtgarten, in pieno
centro. Con un locale per il consumo, le persone che soffrono di
dipendenza dovrebbero essere in grado di stabilizzare la loro
salute e la loro situazione sociale. La città spera che il consumo
controllato e protetto riduca drasticamente la scena aperta.

Se nell'agosto 2022 venivano ancora trovate dieci siringhe a
settimana, un anno dopo la cifra era salita a 90. Anche il numero
di senzatetto in città è triplicato dal gennaio 2022: nell'agosto
scorso nel capoluogo grigionese c'erano poco più di 40 persone
senza un alloggio permanente.

Ubicazione controversa

Il locale è previsto alla Sägenstrasse 75. Il sito di 950 metri
quadrati sarà recintato e sorvegliato, aveva annunciato Degiacomi.
Oltre all'edificio esistente - un ex centro culturale - saranno
allestiti otto container per ospitare il locale per il consumo in
sé e altri 17 per il centro di contatto e sostegno.

Il fatto che l'ubicazione prevista non sia direttamente accanto
alla scena nel parco cittadino ma in un quartiere residenziale è
stato criticato dai residenti della zona; contro il progetto della
città sono state raccolte oltre 200 firme. La collocazione non
faceva tuttavia parte dell'oggetto in votazione.

La questione dell'ubicazione non è stata quindi chiarita
definitivamente oggi. Degiacomi ha dichiarato alla Keystone-ATS che
parallelamente si stanno cercando alternative. Principalmente i
piani proseguiranno però con il sito comunicato. Una volta ottenuta
la licenza edilizia ci vorranno altri cinque mesi prima
dell'apertura. Quando ciò avverrà dipenderà anche da eventuali
ricorsi futuri.

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