Fallimenti aziendali in sensibile aumento, +33% nei Grigioni

(ats) I fallimenti aziendali si confermano in sensibile aumento in
Svizzera e ancora di più nei Grigioni: lo indicano i dati
pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun &
Bradstreet (D&B).

Nei primi cinque mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere
per insolvenza sono state 2496 a livello elvetico, l'11% in più
dello stesso periodo del 2023. Il dato riassume peraltro una realtà
regionale variegata: tenendo conto solo dei cantoni con numeri di
una certa consistenza spiccano per esempio il +78% di Neuchâtel, il
+55% di Basilea Campagna, il +33% dei Grigioni (a 40 casi) e il
+25% di Ginevra. Il principale polo economico elvetico, Zurigo
(+14%), mostra una progressione più marcata della media, mentre in
Ticino si osserva solo un lieve incremento dell'1% (a 150 casi).

Ai fallimenti per incapacità a far fronte ai pagamenti vanno poi
aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del
Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 3613
a livello svizzero (+8% rispetto al periodo gennaio-maggio 2023), a
260 in Ticino (+9%) e a 50 nei Grigioni (+25%).

Se diverse aziende devono abbassare le saracinesche, non poche al
contrario aprono i battenti: le nuove iscrizioni al registro di
commercio nella Confederazione sono state 22'507 nel periodo in
esame, valore in progressione del 4% su base annua. Il Ticino (+4%
a 1058) si muove con il resto del paese, mentre i Grigioni (-2% a
515) mostrano un minore dinamismo.

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