Iniziative popolari a Mesocco / non soccorriamo con gli slogan

Iniziativa servizio ambulanza 

Di primo acchito, spesso, il nome dato a delle iniziative ci dà da subito la certezza su cosa votare; altrettanto spesso però, leggendo le argomentazioni, ci rendiamo conto che la nostra prima impressione è frutto di un modo populistico e studiato ad arte proprio per indurci a sostenere la proposta.

L’iniziativa popolare intitolata “Con la vita non si scherza: a Mesocco e San Bernardino deve essere garantito un servizio ambulanza 24 ore su 24” è proprio il tipico caso dove il titolo vuole semplicisticamente toccare un tasto troppo facile da suonare e che, da solo, rappresenterebbe una stonatura rispetto al brano che dobbiamo produrre. Voler indurre poi qualcuno a dire di sì su di un caso riguardante un settore della sanità è oltremodo semplicistico e rappresenta un tipico esempio di strumentalizzazione dei timori, pur sempre legittimi, della nostra popolazione: sarebbe come votare per abolire i premi di cassa malati o le imposte.  

Iniziamo con il dire che il servizio di soccorso sul nostro territorio è garantito, oltre che dall’Organizzazione “Servizio Ambulanza del Moesano”, e portato avanti dai medici di picchetto, dalla REGA e dai “first responder” (iniziativa che coinvolge un gruppo di persone formate per intervenire ancora prima dell’arrivo dell’Ambulanza).

Ciò non toglie che, come auspicato anche dal Comune, il nostro sistema necessita di miglioramenti per i quali si sta agendo a tutti i livelli alfine di poter contare su di un servizio di primo soccorso ancora più prossimo alla popolazione dell’Alta Valle, e di Mesocco/San Bernardino in particolare.

È però evidente che creare un servizio ambulanza comunale – o sostenuto dal solo comune – dedicato esclusivamente a Mesocco comporta costi che, in base alle offerte raccolte, ammonterebbero ad oltre 1.0 mio di franchi annui: è altresì ovvio che un simile impegno finanziario porterebbe alla paralisi operativa, in special modo per quanto riguarda gli investimenti, dell’intero comune di Mesocco.

Ed è per questo motivo che il Consiglio comunale ed il Municipio invitano la popolazione a votare no all’iniziativa e a dare fiducia alle istituzioni che stanno lavorando per una soluzione che migliori il servizio ambulanza senza compromettere l’operatività del Comune.   

Iniziativa introduzione sistema proporzionale a livello comunale

Le istituzioni del comune di Mesocco funzionano; quei pochi tentativi, per fortuna sporadici, di politicizzare nel senso stretto il nostro sistema si sono rilevati controproducenti e, dopo poco tempo, sono stati affossati dalla volontà popolare stessa.

Riproporre ora questo cavallo di battaglia – che ha più che altro le caratteristiche del destriero di Sancho Panza – è un’evidente forzatura controproducente per il bene stesso del Comune e della sua popolazione, parere espresso all’unanimità anche dal nostro Legislativo all’indirizzo degli aventi diritto di voto.

I nostri cittadini votano da sempre le persone perché conosciute e delle quali si sanno quali possono essere pregi e difetti: votare una lista di partito che porti poi ad eleggere candidati che, spesso, otterrebbero molto meno voti del primo subentrante di un’altra lista è contro la stessa natura del nostro Comune.

Diciamo pertanto un chiaro no all’introduzione del sistema proporzionale per l’elezione delle Autorità comunali di Mesocco.

Mattia Ciocco, Sindaco di Mesocco       

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