L’arte della panificazione calabrese da Cassano Ionio (Calabria) a San Vittore

5 maggio 2024, giornata delle porte aperte presso la panetteria di San Vittore in Mesolcina. L’evento, da quando le panetterie mesolcinesi si sono drasticamente ridotte di numero restandone, praticamente, solo una a Lostallo, è di quelli da incorniciare! Da incorniciare dicevamo, sì, perché bisogna avere coraggio ad intraprendere attività commerciali nel momento in cui moltissime di queste chiudono e i nostri paesi sono sempre più deserti dato che la gente deve andare fuori zona per poter fare la spesa. Coraggio ma anche certezza di saper fare, di poter portare qualcosa di buono, qualcosa che la gente possa apprezzare e farla propria! E la gente non è mancata all’appuntamento, ce ne era tanta! Anche noi siamo andati a curiosare. C’era tutta la sua famiglia, la moglie Emiliana e le due figlie, i suoceri, nipoti e tanti amici che chiacchieravano gioiosamente davanti al negozio. Anche la sindaca Nicoletta Noi-Togni era presente a rappresentare, mi piace pensare, l’intera cittadinanza.

Abbiamo chiesto al signor Marcello di raccontarci qualcosa di sé.

Marcello Zaccaro nasce il 23.12.1975 a Cassano Ionio, un piccolo paese della Calabria, in provincia di Cosenza. Ultimo di 10 figli, finita la scuola media, cerca lavoro in un panificio del paese. Dallo zio Giorgio impara tutti i segreti della lavorazione del pane, alla vecchia maniera, dal rinfresco del lievito madre alla creazione del pane che riposa nelle tavole di legno di lievitazione fino alla produzione di prodotti secchi quali freselle, biscotti, pizze a teglia, dolci tipici del posto, ecc. Purtroppo, nel 2000-2001 l’arrivo dell’euro in Calabria, come nel resto d’Italia, crea molti problemi ai piccoli commercianti e Zio Giorgio non può più garantire un futuro lavorativo a Marcello, così dopo una lunga riflessione, egli raggiunge i suoi fratelli in Ticino, dove trova lavoro presso la famosa ditta “Chocolat Stella SA” e dove rimane per 17 anni. Ma l’idea di creare qualcosa in Ticino era sempre nella sua testa, così, dopo una lunga malattia per un problema al piede e un’operazione fu costretto a stare a casa, fermo …

Marcello Zaccaro tra due suoi collaboratori

Arriva il covid e inizia a creare a casa, per hobby, il lievito madre per deliziare le sue bimbe con il pane fatto in casa! Una sera, però, spinto dalla moglie inizia a fare alcuni chili di pane da far provare ad amici e parenti. Nel frattempo, usciti dal covid (malattia che colpisce anche la sua famiglia) per cancellare il brutto ricordo dei giorni passati anche in ospedale, inizia ad impastare nel sottoscala di casa, fino al punto di prendere la decisione di trasformare il suo hobby, realizzando anche un suo desiderio che era quello di portare il pane calabrese in Ticino! Si mette quindi alla ricerca di un posto in cui creare il suo laboratorio e arriva a San Vittore dove il suo sogno inizia a diventare sempre più reale! “Il mio pane è stato subito apprezzato dai miei compaesani ma anche dalla gente del posto che tutti i giorni passano in panetteria a comprare i miei prodotti, soprattutto i miei piccoli clienti che tutte le mattine vengono a comprare i miei panini al latte per la colazione!” dice Marcello Zaccaro e continua “I miei prodotti sono anche sul banco di alcuni negozi dislocati tra Bellinzona e Locarno. La mia specialità è il pane, nel periodo di Natale produciamo panettoni e durante la Pasqua le colombe, sempre usando prodotti di qualità. Ho tanti progetti in testa ma adesso il mio obiettivo è quello di migliorare sempre di più nel mio prodotto base e piano piano offrirne di nuovi e senza montarmi la testa arrivare oltre il Ticino e i Grigioni.”

Un bel progetto che, speriamo, Marcello Zaccaro possa portare a termine per la sua realizzazione personale ma anche per il nostro palato.

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