La ringrazio per l’informazione che potrà certamente tornare utile, a chi se ne occuperà, in caso di accettazione del progetto da parte della popolazione per posizionare al meglio (cioè il più possibile al di fuori della zona blu) la sede e di prendere le necessarie precauzioni di protezione.
Se il progetto non fosse accettato, bisognerà comunque prima o poi trovare questa benedetta soluzione per l’asilo. Non possiamo pensare in futuro di concedere permessi di costruzioni per abitazioni senza fornire alla nuova popolazione le necessarie infrastrutture tra le quali, oltre alla rete viaria, c’è appunto l’asilo.
Allargando il discorso penso che la miglior soluzione per sistemare il tutto sia quella delle aggregazioni che permetterebbero di pianificare meglio tutte le problematiche e di creare una valle forte e unita. Quindi largo ai giovani che sono molto più uniti degli adulti.
Cosa c’entra il discorso aggregazione? L’asilo nella zona proposta potrebbe servire anche gli abitanti del attuale comune di S. Vittore.
Aggregazione = Soluzioni piuttosto che problemi. Viva l’utopia che diventa realtà!