Qui di seguito l’articolo che avevo scritto il 30 novembre 2007 dovevo esprimevo la mia opinione su come avrei visto l’asilo a Roveredo. Il progetto presentato quest’anno e proposto in votazione rispecchia quanto esposto e quindi per coerenza posso solo appoggiare tale soluzione. Naturalmente ognuno ha le sue opinioni che vanno rispettate. Mi dispiace soltanto che tutto sia caduto ai bassi livelli di questa settimana con i 2 volantini ANONIMI. Mi sa che tutto si è ridotto a ripicche personali e che ancora una volta si resterà a bocca (asilo) asciutta... Sperem in ben
Scuola dell’infanzia a Roveredo – Una soluzione logica
Seguendo la linea: “ L’importante in ambito scolastico è fare, lavorare ecc…per il bene dei bambini. Le altre esigenze vengono in secondo piano”
ci chiniamo sulla problematica della scuola dell’infanzia avendo sempre bene ancorato nei nostri pensieri quanto detto sopra.
Quali sono le esigenze di una (nuova) scuola dell’infanzia che collimino con il bene dei bambini?
Essenzialmente le principali esigenze sono le seguenti:
• Scelta di un luogo abbastanza ampio e luminoso per l’ubicazione della nuova infrastruttura (con grande giardino e parco giochi)
• Criteri di costruzione dello stabile adeguati ad una scuola dell’infanzia (tutto su un piano, aule abbastanza ampie e luminose, misure di sicurezza, cura degli aspetti pedagogici, mensa, sicurezza, ecc )
• Materiali usati per la costruzione (il più possibile ecologici, sicuri, ecc)
Prendiamo ora questi criteri e portiamoli nella realtà di Roveredo.
Per quanto concerne il luogo per l’ubicazione sembra abbastanza interessante il terreno già di proprietà del comune (risparmio finanziario non indifferente) a sud del campo di calcio della Cioldina. Infatti il terreno risulta molto ampio e luminoso (sole tutto l’anno) con possibilità di aver un bel giardino con relativo parco gioco, ecc.
Vista l’ampiezza del terreno in questione possiamo costruire uno stabile che rispecchi i criteri elencati nel secondo punto. Vediamo bene una costruzione in legno (esistono oggi delle interessanti tecniche di costruzione con questo materiale) e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili (energia solare, termo pompa, ecc…) .
Costruire in questo modo è anche educativo per le nostre generazioni future che potranno constatare frequentando una costruzione simile come si vive bene in un ambiente del genere.
Con un buon sistema di trasporto organizzato, si può ovviare benissimo al problema che i “grandi” si porranno subito e cioè quello della distanza dal centro del paese.
Problema che non interessa ai pargoli che desiderano solo poter frequentare una scuola dell’infanzia spaziosa, luminosa e lontana dai pericoli.
Sinceramente crediamo che una soluzione del genere sia l’ideale per Roveredo e ci sentiamo in obbligo di esternarla alla popolazione. Il tutto senza secondi fini e solo per il bene dei bambini.
Matteo Gianoni, Roveredo