Si propone onestà e condivisione e poi si cita una frase come quella, una frase allusiva, che rinforza sotterfugi e appartenenze segrete a chissà che fazioni….
A quando una discussione aperta, trasparente sincera? Signor Sindaco: perché prima di andarsene non propone un incontro con la popolazione, un incontro non con le cosiddette “forze politiche” ma con la gente che desidera votare o non votare con coscienza. Per migliorare le cose bisogna prima di tutto crederci a partire dal singolo cittadino, e chi occupa i diversi cadreghini deve essere disposto ad ascoltare. Viviamo in un’enclave particolare, un poco isolati sia Nord che a Sud e forse manca quella certa apertura che permetterebbe una salutare rigenerazione di idee e modi di fare politica.
Una riflessione s’impone a tutti: chi siede sui cadreghini dovrebbe essere capace di informare e ascoltare chi lo ha eletto, il cittadino che vota dovrebbe interessarsi di più a quanto succede. Forse, signor Sindaco, all’incontro non ci sarebbe Nessuno, ma almeno avrebbe dato una possibilità….. ☺