Premetto di non abitare più a Roveredo, quindi non posso partecipare a questa votazione che indubbiamente decreterà il futuro del paese. Come ex cittadino ho comunque seguito con interesse le varie discussioni.
Non sono in grado di valutare cosa sia giusto o sbagliato. I favorevoli hanno portato dei buoni/validi argomenti, ma anche gli oppositori hanno le loro giuste ragioni. Devo dare atto che l’impegno non è mancato da ambedue le parti.
Se però potessi votare, il mio voto sarebbe comunque un no. Non intendo perdermi nei vari particolari, in questioni tecniche, economiche ed architettoniche o commentare cifre e altro, ma quello che più mi sta a cuore è la nostra gioventù. Purtroppo ho sentito tanti giovani molto scettici e contrari al progetto A. Müller, forse perché non è uno dei „nostri“, forse perché hanno paura del futuro, delle conseguenze e delle incertezze che un simile progetto nasconde, e probabilmente anche dei costi indiretti/futuri difficilmente da prevedere in un mondo già oggi difficile e con delle prospettive poco incoraggianti (carenza dei posti di lavoro, aumento della disoccupazione, costi della salute ed assistenza, ambiente, traffico, indebitamento statale ecc.).
Perciò, senza voler giudicare il progetto Müller, invito tutti a non sottovalutare e ad ascoltare la voce dei nostri figli e nipoti. Saranno loro a dover pagare il prezzo di una decisione forse troppo affrettata e che, contrariamente all‘autostrada che ha diviso il paese per oltre 40 anni, non potrà essere rimediata. I giovani saranno il nostro futuro, e personalmente non mi sentirei di attribuire a loro tutta questa responsabilità e di lascarli al destino deciso da chi non ha più nulla/poco da perdere.
Giustissimo che sia la maggioranza a decidere, ma con un occhio di riguardo alle generazioni future. Chi a suo tempo ha voluto l‘autostrada in mezzo al paese ha pensato troppo ai propri interessi, quindi spero che non venga di nuovo commesso lo stesso errore.